Enel -0,92% 5,794

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 16 aprile

Frazionale ribasso per il gruppo energetico, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,92%.
La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 5,8 Euro, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione, con chiusura debole a 5,794 vicino ai minimi di seduta.
Se si analizza l'andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Enel restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 5,704. La resistenza più immediata è stimata a 5,878. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 6,052, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando sul più grande operatore elettrico d'Italia visto che i volumi giornalieri pari a 23.133.261 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 27.476.636. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,018, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.